Ci vuole coraggio a Resistere. Ci vuole coraggio a Sopravvivere. Ci vuole coraggio a Mantenere. La propria vita, il raziocinio, i propri ideali. Ci vuole un coraggio ferino per non frammentarsi ancora. Ci vuole coraggio a restare silente, a sopportare e a lasciarsi sfilacciare nella più intima identità di Donna ed attivista. Di storie silenti le cui protagoniste sono state donne straordinarie che hanno fatto la Resistenza ne esistono tante. Chissà quante ancora giacciono tra i frantumi del dimenticatoio nazionale. Fra queste Isolina Morandotti, pittrice e militante condannata dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato durante il regime fascista. Orsola Severini ha portato alla luce questa storia attraverso il suo secondo romanzo, La Quarta Compagna, edito da Fandango. La protagonista Ada è stata ispirata da lei. Ho conosciuto la penna dell'autrice grazie all'esordio 'Il consolo', sempre pubblicato da Fandango, e questa seconda opera non ha smentito la potenza d
Silenzio. Un sostantivo che ci riconduce immediatamente ad una sensazione di vuoto. Il non detto, la non parola, il non vissuto...forse. Perché oggi siamo oberati di parole, di presenze ingombranti che ci fanno credere che quel che più vale è questa, la parola espressa ad ogni costo. Eppure il silenzio può farsi così ingombrante fino ad implodere e riversare tutti i suoi significati nel marasma del detto ad ogni costo. Un plettro che muove anche le corde più tese. Francesca Manfredi ritorna con un'opera pubblicata da La nave di Teseo dopo aver vinto il premio Campiello Opera Prima con la raccolta di racconti 'Un buon posto dove stare' e dopo la pubblicazione del romanzo 'L'impero della polvere'. 'Il periodo del silenzio' è un romanzo che ho piluccato, riletto in alcuni punti. Mi ci sono soffermata e per diversi istanti mi sono sentita come Cristina, la protagonista che ad un certo punto della sua vita decide di incasellare la stessa nel silenzio una