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Visualizzazione dei post da agosto, 2022

Abbandono - Elisabeth Åsbrink

Quello che Elisabeth  Åsbrink  ha scrit to rientra fra i romanzi familiari che per me rasentano la perfezione. Ciò perchè la scrittrice e giornalista svedese ci ha regalato un libro in cui le vicende familiari dei protagonisti sono incastonate alle vicende della Storia in un equilibrio mai precario, un intreccio esemplare frutto di due anni di ricerche appassionate e collaborazioni con studiosi e ricercatori. La scrittrice è diventata nota per la grande capacità di fondere penna narrativa e penna documentaristica con minuzia, e in 'Abbandono', tradotto dallo svedese per Iperborea da Alessandra Scali, questa capacità è emersa con fermezza. Substrato fondamentale del romanzo, la stessa storia della scrittrice, nata a Stoccolma da padre ebreo superstite della Shoah e madre inglese. Le sue vicende famigliari sono state toccate da ciò che leggiamo in Abbandono.  Per capire la mia solitudine avevo bisogno di capire quella quella di mia madre. E per capire lei dovevo prima capire mia

Isole dell'abbandono, Vita nel paesaggio post-umano - Cal Flyn

Si chiama Rewilding, il processo di rinaturalizzazione spontaneo di aree abbandonate del pianeta. La natura selvaggia, maestosa, avvolgente, riprende i propri passi con impeto deciso e (ri)fa suo ciò che è stato precedentemente distrutto, o preso con egoismo, dall'azione punitiva di un'umanità degradante. Lo fa con clamore mentre i rappresentanti di questa umanità che, imperterrita, continua a non badare ai presupposti per una estinzione di massa, abbandonano gli stessi palcoscenici con diversi passi indietro. Ed ecco che nascono le 'Isole dell'abbandono" del titolo di questo saggio straordinario, pubblicato in Italia da Atlantide e reso nella traduzione precisa e fluida di Ilaria Oddenino un testo ancora più coinvolgente. L'ho inserito nella rubrica #Libroselvatico di questo mese. Cal Flyn è un'autrice scozzese, i cui meriti sono anche correlati alle testate giornalistiche su cui scrive, tra cui il 'Sunday Times Magazine'. Isole dell'abbandono

Una stanza per Ada - Sharon Dodua Otoo

Scriveva Virginia Woolf: 'Nell'ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla' . Ecco, sogno e verità sono ben evidenti nel romanzo d'esordio dell'autrice Sharon Dodua Otoo, anche attivista e pubblicista. La stanza di Ada del titolo rimanda proprio ad una delle opere maestre della scrittrice britannica. Una stanza nella quale rivendicare e padroneggiare il senso dell'esistenza, della libertà e della saggezza creativa di queste quattro donne che in comune hanno il nome, Ada, e non solo.  Quattro donne, quattro epoche differenti, stili di scrittura differenti. Queste donne inizialmente sembrano avere in comune soltanto il nome, appunto, e un braccialetto, ma scoprirete che non è solo questo il filo che lega le quattro esistenze. La prima Ada vive in un Ghana mistico e polveroso del 1400, perde il proprio figlio e al dolore della perdita si somma il dolore per non poter donare una degna sepoltura allo stesso. La seconda Ada vive nella Londra vittor

Storia di una capinera - Giovanni Verga

Il verismo include, oltre ad uno strascico imperituro di verità sul mondo raccontato, come ci dice il sostantivo stesso, un'indelebile impronta di pessimismo. Pessimismo accompagnato, però, da un certo candore misto a stupore, una delicata rassegnazione. E quest' impronta la leggiamo eccome, nell'opera che ha forse consacrato Giovanni Verga al grande pubblico più delle altre, Storia di una capinera. Romanzo epistolare pubblicato per la prima volta nel 1870 tramite rivista, ci narra la storia di Maria, una giovane siciliana costretta a chiudersi in convento sin dalla tenera età di sette anni, perché la famiglia, lesa dalla povertà non ha dote in dono per lei, dunque non può sposarsi. Il testo ha avuto una storia editoriale non 'rettilinea' ma più arzigogolata. Verga ne ultimò la stesura nel 1869 e fu portato al grande pubblico grazie alla pubblicazione sul settimanale 'Il Corriere delle Dame'; in seguito in un piccolo volume con prefazione di Francesco Dall&#