Ho ripreso in mano questo libro dopo averlo osservato a più riprese ed averlo temuto perché infondo ciò che George Orwell ha partorito nel 1948 e, successivamente pubblicato nel 1949, racchiude un po' le paure della nostra individualità e coscienza. Dopo aver immesso occhi e mente su queste pagine non posso che confermare i motivi per cui 1984 è considerato uno dei capolavori della letteratura mondiale. Una coscienza annichilita, sporcata da polvere e ruggine, resa sudicia da norme, slogans, criteri che vorrebbero vederla pulita ed uniformata, che vanno invece a formare un magma nel quale la personalità di ognuno non esiste più. Tutto è controllato, nella Londra del 1984 che dà titolo al romanzo. Una Londra facente parte di Oceania, una delle tre superpotenze mondiali a sua volta in guerra con Estasia ed in pace con Eurasia. 'Big Brother is watching you', uno degli slogans che campeggiano impavidamente sulla città, ricorda che il Grande Fratello osserva tutti. Chi è questo
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