Passa ai contenuti principali

Hortus mirabilis-Storie di piante immaginarie

 


𝐿𝑎 𝑚𝑒𝑟𝑎𝑣𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎, 𝑝𝑟𝑒𝑔𝑜 ✨


Preparatevi ad attraversare un campo minato di meraviglie e a sorvolare con voli pindarici un canyon di eccentricità e di stranezze bellissime, perché quest'antologia edita da @moscabiancaedizioni è una bomba!


Sono sempre stata curiosa, una fanciulla molto dedita alle domande, alle relazioni di causa -effetto, sempre attratta dal mondo che ci circonda. All'università, poi, ho compreso che quell'universo fortemente razionale della scienza avviluppa, nei processi che regolano l'esistenza di organismi viventi e non viventi, meccanismi che ancora oggi, a studiarli, hanno sembianze magiche e chimeriche. L'ho pensato studiando le micorrize arbustive vescicolari in ecologia, la gastrulazione in embriologia, e compagnia cantante. 


Quest' antologia, composta da tredici racconti di tredici geniali penne, ognuno dei quali è accompagnato da un'illustrazione di Gabriele Operti bella da togliere il fiato, racconta questo...il lato magico e 'weird', stranoide, del mondo vegetale. Ogni racconto infatti è improntato su una pianta immaginaria dalle caratteristiche più bislacche. Piante le cui radici diventano varchi per altri mondi, piante in simbiosi con gemelle, piante che si fanno tarlo nella mente, piante che sanguinano e che diventano vettore di reincarnazione. E ve l'ho scritto che è una bomba. Storie profonde o ricche di humour, storie che strizzano l'occhio a Lovecraft e alla letteratura norrena, storie fuori di testa (o di radichetta, in questo caso). E ci sono i biologi, e ne sono felicissima!

Brillante la prefazione di Danilo Zagaria che ci porta a riflettere su quanto maldestra sia la nostra voglia di controllare e perturbare ritmi, equilibri, crescite degli esponenti del mondo vegetale che necessitano del proprio spazio.

No, non è un caso che abbia anticipato il mio auto regalo di compleanno, e direi che ho fatto cosa buona e giusta. 

Hortusmirabilis #moscabiancaedizioni #bookstagramfeature #bookstagramitalia #bookblogger #bookstagrammer #weird #weirdliterature #biology #lovecraft #nature #plants #booknerd #booklover #bookpost #bookworm #bookish #bibliophile #instaread

Commenti

Post popolari in questo blog

L'inverno della lepre nera - Angela Tognolini

  Esistono libri che ti entrano dentro e non vanno più via. Libri le cui pagine ti parlano a cuore aperto e sembrano conoscere anche frangenti delle nostre, di storie. Dei nostri sogni scorticati e di viaggi nei ricordi dolorosi, di interrogativi mai colmati e di nuovi dispiaceri. Pagine che scorrono via come una lunga sorsata d'acqua dopo aver raggiunto la vetta di un monte, come quelli descritti in questo romanzo. Libri come 'L'inverno della lepre nera' scritto da Angela Tognolini (Bompiani) . Uno dei libri più belli letti ad ottobre e in generale negli ultimi mesi. Di una bellezza e profondità disarmanti. Nadia è una bambina di nove anni, ma ha conosciuto il dolore e gli interrogativi irrisolti legati ad un padre assente e ad una madre così coriacea. Interrogativi a cui se ne aggiungono altri una mattina del 26 dicembre, quando sua madre le dice che devono andare via per un po'. Fra i bagagli, un paio di scarponcini da montagna, e L'atlante degli animali a cu...

Figlia della strada

Vita che scalcia e ti getta in un'esistenza priva di fondamenta sicure. È la vita di Helene,diciottenne italo-tedesca, questa vita in bilico sul vuoto. Helene non ha mai conosciuto l'affetto e la sicurezza di una famiglia stabile. Ha invece conosciuto la violenza, una violenza rizomatica di un patrigno manipolatore e la rassegnazione di una madre totalmente inerme.  Violenza che incide e distrugge, che un giorno la porta a scappare via. Da quel giorno l'esistenza di questa ragazza che sogna di diventare una rapper e che si guadagna da vivere creando bigiotteria in rafia, diventa una vera e propria giostra. La strada accoglie Helene, o La Rafia, così come la chiamano per la sua arte, e così l'accolgono anche tutte le sue sfaccettature, fatte di nefandezze, di lotta tra bande locali, furti, stupri, furti, altra sofferenza. Sfaccettature però che comprendono anche amore ed amicizia veri. Il dolore non si è ancora esaurito sulla giostra su cui è salita, e così dovrà sopport...

Abbandono - Elisabeth Åsbrink

Quello che Elisabeth  Åsbrink  ha scrit to rientra fra i romanzi familiari che per me rasentano la perfezione. Ciò perchè la scrittrice e giornalista svedese ci ha regalato un libro in cui le vicende familiari dei protagonisti sono incastonate alle vicende della Storia in un equilibrio mai precario, un intreccio esemplare frutto di due anni di ricerche appassionate e collaborazioni con studiosi e ricercatori. La scrittrice è diventata nota per la grande capacità di fondere penna narrativa e penna documentaristica con minuzia, e in 'Abbandono', tradotto dallo svedese per Iperborea da Alessandra Scali, questa capacità è emersa con fermezza. Substrato fondamentale del romanzo, la stessa storia della scrittrice, nata a Stoccolma da padre ebreo superstite della Shoah e madre inglese. Le sue vicende famigliari sono state toccate da ciò che leggiamo in Abbandono.  Per capire la mia solitudine avevo bisogno di capire quella quella di mia madre. E per capire lei dovevo prima capir...