𝑀𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑢𝑛𝑔ℎ𝑒𝑟𝑒𝑠𝑖 📜
'La libertà inizia dove la paura cessa di esistere ' István Bibó
Questa è la citazione dell'ottavo capitolo di questo libro ,e ne ricalca a pieno il contenuto.
La vita di Güzü,la protagonista del nostro memoir, è una vita pregna di tutto . Pregna di cultura,lingue diverse ,etnie,gerarchie sociali ,rivolte politiche ,e rispecchia quel carosello di tutto ciò che è l'Ungheria assieme agli altri paesi dell'Est lungo quei decenni del Novecento del partito unico e dell'insurrezione ungherese.
Andrea Rényi ci regala uno spaccato su questa vita e sul carosello delle altre vite che la costellano ,raccontando ,intersecati ad esse ,avvenimenti che mai dovremmo dimenticare. Perché tutti noi,infondo,e le scelte che facciamo dipendono anche dai pezzi di storia nei quali siamo intessuti.
Comprendere la storia attraverso microstorie , è ciò che un buon memoir dovrebbe fare ,e questo ci riesce a pieno. Entriamo in quelle storie come fossimo i protagonisti assoluti. Ci sentiamo quelle donne denigrate per aver 'osato' mettere uno smalto rosso sulle unghie ,sentiamo la difficoltà di dover fare anche un solo bagno in stanze intirizzite per il freddo imperante e la mancanza di legna e carbone. Ci associamo al dolore di dover decidere se attraversare il confine o restare nella terra natia,ci facciamo male mentre cerchiamo di attraversare la Cortina di ferro tra Austria ed Ungheria. Assistiamo assuefatti al ritorno dell'antisemitismo,forse mai sparito del tutto. Persino i ponti,i ballatoi e le strade hanno una propria vita ,e con questi leggiamo anche una disamina su personaggi di spicco del panorama letterario e non con una prosa dettagliata e brillante.
#giftedby @infinitoedizioni
che ringrazio tantissimo.
Vi piace leggere memoir e scoprire culture differenti dalla nostra? Qual è una delle culture che più vi affascina?❤️
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