Passa ai contenuti principali

Biologia evolutiva e letteratura. L'ipotesi della Regina Rossa.

 ✨𝐵𝑖𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑒𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑒 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎𝑟𝑢𝑟𝑎.

 


Oggi ho pensato di rendervi partecipi di una curiosità che vede la commistione di uno dei libri celeberrimi nel panorama letterario e la biologia.

Alice ne 'Attraverso lo specchio', il secondo capitolo di Alice nel paese delle meraviglie incontra la Regina Rossa ,che le dice :"Qui, vedi, devi correre più che puoi, per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche altra parte devi correre almeno il doppio!" . Di qui il concetto di 𝐼𝑝𝑜𝑡𝑒𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑛𝑎 𝑟𝑜𝑠𝑠𝑎,asserita per la prima volta dal biologo Leigh Van Valen nel 1973.

Ogni essere vivente nel corso della propria esistenza deve 'correre' ,evolversi,coevolversi ,rispetto ad altri esseri viventi per garantire il proprio vantaggio e la propria sopravvivenza . Le diverse specie animali e vegetali devono mutare ,riprodursi,per restare nello stesso posto ,ovvero non estinguersi . E da qui mettere in atto una serie di dinamiche e strategie evolutive per garantire la corsa alla sopravvivenza. La competizione è la corsa stessa . Ne Alice attraverso lo specchio la Regina Rossa ,come una Regina di scacchi si muove velocemente come su di una scacchiera ,pur restando nello stesso posto. 

Conoscevate questa teoria?Vi piacerebbe leggere altri post su curiosità bio-letterarie.

Commenti

Post popolari in questo blog

L'inverno della lepre nera - Angela Tognolini

  Esistono libri che ti entrano dentro e non vanno più via. Libri le cui pagine ti parlano a cuore aperto e sembrano conoscere anche frangenti delle nostre, di storie. Dei nostri sogni scorticati e di viaggi nei ricordi dolorosi, di interrogativi mai colmati e di nuovi dispiaceri. Pagine che scorrono via come una lunga sorsata d'acqua dopo aver raggiunto la vetta di un monte, come quelli descritti in questo romanzo. Libri come 'L'inverno della lepre nera' scritto da Angela Tognolini (Bompiani) . Uno dei libri più belli letti ad ottobre e in generale negli ultimi mesi. Di una bellezza e profondità disarmanti. Nadia è una bambina di nove anni, ma ha conosciuto il dolore e gli interrogativi irrisolti legati ad un padre assente e ad una madre così coriacea. Interrogativi a cui se ne aggiungono altri una mattina del 26 dicembre, quando sua madre le dice che devono andare via per un po'. Fra i bagagli, un paio di scarponcini da montagna, e L'atlante degli animali a cu...

Figlia della strada

Vita che scalcia e ti getta in un'esistenza priva di fondamenta sicure. È la vita di Helene,diciottenne italo-tedesca, questa vita in bilico sul vuoto. Helene non ha mai conosciuto l'affetto e la sicurezza di una famiglia stabile. Ha invece conosciuto la violenza, una violenza rizomatica di un patrigno manipolatore e la rassegnazione di una madre totalmente inerme.  Violenza che incide e distrugge, che un giorno la porta a scappare via. Da quel giorno l'esistenza di questa ragazza che sogna di diventare una rapper e che si guadagna da vivere creando bigiotteria in rafia, diventa una vera e propria giostra. La strada accoglie Helene, o La Rafia, così come la chiamano per la sua arte, e così l'accolgono anche tutte le sue sfaccettature, fatte di nefandezze, di lotta tra bande locali, furti, stupri, furti, altra sofferenza. Sfaccettature però che comprendono anche amore ed amicizia veri. Il dolore non si è ancora esaurito sulla giostra su cui è salita, e così dovrà sopport...

L'anno in cui parlammo con il mare - Andrés Montero

Quanta potenza hanno le storie.  Quanta bellezza si può espandere attraverso un libro. Quanta magia e anima diventano vivide e si fanno reali nella scrittura.  E se dobbiamo scrivere di realismo magico allora non possiamo evitare di pensare alla letteratura latinoamericana. 'L'anno in cui parlammo con il mare' di Andrés Montero, tradotto da Giulia Zavagna, è una delle ultime opere pubblicate da Edicola; un libro bellissimo impregnato di vita vera e magia esistenziale, una ballata di voci affastellate sulla vera essenza della nostra esistenza, sulla malinconia e gli attimi di vita che circondano i ricordi, sugli interrogativi dinanzi ai bivi delle scelte dell'essere umano. L' abbiamo visto arrivare quando l'estate già se ne andava. L'aria tiepida, il mare increspato, il movimento degli uccelli, tutto sembrava annunciare la pioggia o l'irruzione anticipata dell'autunno. Presto ci saremmo resi conto che non era vero, che avremmo avuto qualche altro gior...